Agricoltura

Aiuti imprese agricole: contributi per polizze e danni da calamità

Con Decreto del 22 maggio 2023  pubblicato in GU n 2023 del 31 agosto il Ministero dell'Agricoltura disciplina:

  • i contributi per il  pagamento dei premi assicurativi,
  • e interventi compensativi ex-post dei danni subiti nel settore agricolo, nelle aree colpite da avversità atmosferiche assimilabili a  calamità naturali. 

Beneficiare degli aiuti sono:

  • le microimprese, piccole e medie imprese 
  • attive nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del TFUE, ad eccezione dei prodotti della pesca  e dell'acquacoltura elencati nell'allegato I del  regolamento  (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, 
  • colpite dall'evento climatico avverso assimilabile a calamita' naturale, 
  • che soddisfino le condizioni di cui al presente decreto. 

Aiuti imprese agricole: contributi per il  pagamento premi assicurativi

Sono concessi contributi  per la  sottoscrizione di polizze assicurative ai sensi del Capo I, art. 2, del decreto legislativo  n. 102/2004 a favore delle microimprese, piccole e medie imprese  attive nella produzione primaria di prodotti agricoli.
Le polizze assicurative possono coprire, in conformità a quanto disposto dal regolamento (UE) 2022/2472:

  • a) le perdite causate da  avversità atmosferiche  assimilabili alle calamita' naturali (art. 28 «Aiuti per  il  pagamento  di premi assicurativi  e   per  i contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione»);
  • b) danni a  strutture  aziendali e ad  impianti di  produzioni arboree ed arbustive causati da avverse condizioni atmosferiche (art. 28 «Aiuti per il pagamento di premi assicurativi e per  i  contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione»);
  • c) costo di rimozione e  distruzione  degli  animali  morti  per qualunque causa  (art.  28  «Aiuti  per  il   pagamento   di   premi assicurativi  e   per   i   contributi   finanziari   ai   fondi   di mutualizzazione» in conformita' alle disposizioni di cui all'art.  27 «Aiuti al settore zootecnico e per i capi morti» – comma 3)

Attenzione, viene precisato che:

  • l'intensita' massima di aiuto sulle polizze di cui alla lettera a) è limitata  al  70  per  cento  del  costo  del premio assicurativo per contratti assicurativi che prevedono  un  indennizzo qualora il danno sia superiore al 30 per cento della produzione,
  • l'intensita' massima di aiuto sulle polizze di cui alla lettere b) e c), e' limitata al 50 per cento  del  costo  del premio assicurativo, l'assicurazione compensa solo il costo  necessario  per  ovviare alle perdite e non comporta obblighi di indicazione circa il tipo  o  la  quantità  della  produzione  agricola  futura, conformemente  all'art.  28,  paragrafo  4,  lettere  a)  e  b)   del regolamento (UE) 2022/2472. 

Gli aiuti per il  pagamento  dei  premi  assicurativi  sono  concessi  successivamente alla presentazione della domanda di aiuto da parte del beneficiario.

La domanda di aiuto deve contenere le seguenti  informazioni:

  • a) nome dell'impresa;
  • b) descrizione dei rischi coperti;
  • c) le  date  di inizio e fine copertura;
  • d) ubicazione  delle  colture,  strutture  e allevamenti  oggetto  di  assicurazione;  
  • e)  premio  assicurativo  e relativa percentuale di aiuto. 

Aiuti imprese agricole: aiuti compensativi calamatià naturali

In merito agli aiuti compensativi destinati a indennizzare i danni causati da eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, si  dispone  l'indennizzo  dei danni subiti  alle  produzioni agricole, alle strutture aziendali ed agli impianti produttivi non inseriti nel piano annuale di gestione dei rischi in agricoltura, a causa di eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, che abbiano causato un danno superiore al 30% della produzione mediante  la   concessione  di contributi finalizzati a favorire la ripresa economica  e  produttiva delle microimprese, piccole e medie imprese attive  nella  produzione agricola primaria ai sensi dell'art. 5, commi  2  e  3,  del  decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e  dell'art.  25  del  regolamento (UE) 2022/2472.

Le regioni e le  Province autonome di  Trento e  di Bolzano provvedono alla delimitazione dei territori interessati dagli eventi di cui al precedente comma e deliberano la proposta di declaratoria di  eccezionalita'  degli  eventi  entro  il  termine perentorio  di sessanta giorni, elevabile a novanta in presenza  di  eccezionali motivate difficoltà

Il Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e delle  foreste  emette  formale   provvedimento   di   riconoscimento dell'evento climatico avverso  assimilabile a  calamita'  naturale, previo accertamento della sussistenza del nesso causale tra lo stesso e i danni subiti dalle imprese agricole, ai fini dell'attivazione del regime di aiuto.

Il regime di aiuto deve  essere  attivato  entro  tre  anni  dal verificarsi dell'avversita' atmosferica assimilabile a una calamita' naturale e gli aiuti sono versati ai beneficiari entro quattro anni a decorrere da tale data in conformita' a quanto disposto dall'art. 25, comma 5, del regolamento (UE) 2022/2472.

Ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera b), del regolamento (UE) 2022/2472,  sono  indennizzabili  esclusivamente  i  danni per  cui sussista un nesso causale diretto con gli  eventi  climatici  avversi indicati al comma 1.

Gli aiuti sono concessi nel limite dell'importo dei danni subiti come  conseguenza  diretta  dell'evento  climatico  avverso,   previa valutazione  dell'autorita'  regionale   competente   designata   per l'istruttoria; i danni calcolati  includono  la  perdita di  reddito dovuta alla distruzione completa o parziale della produzione agricola e i danni materiali subiti dalle strutture aziendali quali: immobili, attrezzature e macchinari, scorte, mezzi di produzione.

Gli aiuti sono concessi a seguito  dell'adozione  del  pertinente  provvedimento  regionale   e all'emissione del provvedimento formale, previa presentazione della domanda di aiuto  da  parte  del beneficiario,   secondo   le   modalita'   previste  dalla  regione territorialmente competente ed entro il termine stabilito dall'art. 5 del decreto legislativo n.102/2004. 

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