Fondo Cammini religiosi: fondo perduto per il turismo
Il 20 ottobre il Ministero del Turismo informa del fatto che, a seguito dell’adozione del Decreto del 5 ottobre 2023, con misure attuative del Fondo per i Cammini Religiosi di cui all’articolo 1, comma 963, della Legge 30 dicembre 2021, viene pubblicato il relativo Avviso per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini.
Fondo cammini religiosi: che cos'è
La misura vuole finanziare, con una dotazione complessiva di 4.320.000 euro, progetti per:
- la valorizzazione degli immobili pubblici presenti sui cammini religiosi;
- il miglioramento della fruibilità dei percorsi;
- la promozione turistica dei cammini.
Gli interventi dovranno interessare i Cammini già inseriti nel Catalogo preposto alla data di pubblicazione dell’Avviso.
Attezione al fatto che, il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili, per un importo massimo pari a 1.000.000 di euro.
I progetti finanziabili possono riguardare una o più delle seguenti tipologie di interventi:
- adeguamento strutturale, funzionale e impiantistico di immobili pubblici, finalizzati all’attivazione, all’interno degli stessi, di uno o più servizi per la fruizione turistica dei cammini religiosi;
- miglioramento della fruibilità dei percorsi, in termini di sicurezza e primo soccorso, accessibilità, orientamento, informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi;
- promozione dei cammini, la promo-commercializzazione turistica e realizzazione di eventi.
È favorito l’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi.
Gli immobili oggetto degli interventi di cui al punto a) devono necessariamente essere di proprietà pubblica e localizzati a non più di 5 km dal tracciato del cammino religioso che si intende valorizzare.
L’Avviso è rivolto a:
- enti pubblici territoriali,
- associazioni,
- fondazioni ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti
che rispondono ai requisiti richiesti.
Fondo cammini religiosi: come richiedere i fondi
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero, accessibile al link: https://istanze.ministeroturismo.gov.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 26 ottobre 2023 entro le ore 12:00 del giorno 13 novembre 2023.
Fondo cammini religiosi: il catalogo
Con Decreto Direttoriale del Turismo del 23 marzo 2023 è stato pubblicato il primo elenco dei Cammini Religiosi in riferimento all’Avviso pubblico per manifestazione di interesse all’inserimento nel “Catalogo dei cammini religiosi italiani” del 28 novembre 2022, approvato con Decreto del Direttore generale della valorizzazione e della promozione turistica del 16 novembre 2022 (prot. 14956/22).LìAvviso per manifestazioni di interesse è rivolto a:
- enti pubblici,
- soggetti privati,
- enti del terzo settore
- ed enti religiosi attivi nella organizzazione, gestione e promozione dei Cammini religiosi,
non prevede scadenza ed è sempre possibile presentare candidature per l’inserimento di ulteriori percorsi nel Catalogo. Il Catalogo dei cammini religiosi italiani sarà presto integrato nel portale Italia.it e oggetto di apposite iniziative di promozione.
I cammini inclusi nel catalogo saranno, inoltre, coinvolti nelle iniziative di recupero e valorizzazione degli immobili pubblici ricadenti sui percorsi che saranno attivate in seguito alla pubblicazione di un nuovo Avviso pubblico.
Fondo cammini religiosi: ricordiamo tutte le regole
Il Fondo per i cammini religiosi è stato istituito dalla Legge di Bilancio per il 2022 con lo scopo di:
- promuovere una importante componente dell’offerta turistica italiana,
- recuperare e valorizzare ai fini turistici gli immobili di proprietà pubblica localizzati in prossimità dei tracciati.
Con la Legge di Bilancio 2023 sono state previste novità per il Fondo Cammini religiosi In particolare, si rifinanzia di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025 il fondo istituito dall’articolo 1, comma 963 della legge n. 234/2022.
Ricordiamo che le disposizione attuative del fondo in oggetto sono state adottate con D.M. 23 giugno 2022, che destina le risorse del Fondo per i cammini religiosi a:
a) azioni per il rilancio e la promozione turistica dei Cammini religiosi, finalizzate all’ideazione e attuazione di una strategia di comunicazione coordinata del prodotto turistico nazionale “Cammini religiosi”;
b) azioni per il recupero e la valorizzazione degli immobili pubblici presenti sui percorsi dei Cammini religiosi, volte ad arricchire l’offerta degli itinerari con servizi per la sosta, la permanenza, lo svago dei visitatori
Cammini religiosi: cosa si intende
Per cammini religiosi si intendono gli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale, percorribili esclusivamente o prevalentemente a piedi o con altri mezzi riconducibili a forme di turismo lento e sostenibile.
Nella visione condivisa dal MITUR con l’Agenzia, l’attivazione del Fondo per i cammini religiosi è stata declinata in un’ottica di medio-lungo periodo con l’obiettivo di mettere a disposizione del Ministero una base di conoscenza utile a indirizzare in maniera mirata sia le azioni promozionali sia gli investimenti sulla struttura, i servizi e le dotazioni dei cammini religiosi, anche in vista dei flussi che interesseranno tali percorsi in occasione del Giubileo 2025.
Catalogo Cammini religiosi: modalità e requisiti per iscriversi
L’inserimento dei percorsi all’interno del Catalogo dei cammini religiosi è vincolato al possesso di un numero minimo di requisiti definiti nell’Avviso, con l’obiettivo di garantire un buon livello qualitativo della rete e attivare, anche attraverso le azioni di promozione e valorizzazione previste dal Fondo, processi migliorativi dell’offerta tra gli attori pubblici e privati operanti sui territori. Nel manifestare l’interesse ad inserire il cammino di propria pertinenza nel Catalogo, i proponenti dovranno compilare una scheda con le principali caratteristiche qualitative e le dotazioni del percorso (es.: credenziale, sito internet, segnaletica, georeferenziazione, ecc.).
Tali informazioni permetteranno al MITUR di indirizzare al meglio le azioni di promozione e valorizzazione turistica previste dal Fondo e, allo stesso tempo, di acquisire una base di conoscenza che, nel medio-lungo periodo, contribuirà ad indirizzare al meglio le azioni di sviluppo e gli investimenti nel settore.
I soggetti interessati dovranno inviare all’indirizzo: [email protected] la Scheda di candidatura e la documentazione di cui all’articolo 4 dell’Avviso, fermo restando quanto disposto dall’art. 2 dell’Avviso stesso.
Lo stesso indirizzo potrà essere utilizzato per richiedere eventuali chiarimenti. Attenzione al fatto che l’eventuale inserimento dei cammini all’interno del Catalogo non comporta la concessione di contributi finanziari.
I cammini religiosi ivi ricompresi saranno oggetto delle azioni di valorizzazione e promozione turistica di cui all’articolo 5, comma 1, lett. a) del Decreto 23 giugno 2022 del Ministro del Turismo, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista all’articolo 3, comma 1 lett. a), del Decreto medesimo.
Maggiori informazioni, insieme con tutta la documentazione di pertinenza, sono disponibili nella pagina Cammini d’Italia.
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