Inps riapre i termini per fringe benefit e stock options 2023
Con il messaggio 32/2024 INPS aveva fornito le modalità per effettuare la comunicazione dei dati relativi ai fringe benefits e stock option erogati ai dipendenti cessati per pensionamento nel 2023, da parte dei datori di lavoro ai fini dell'emissione delle CU 2024, che rientrano poi nelle dichiarazioni precompilate.
Infatti per tali casi è l'istituto che svolge la funzione di sostituto di imposta e come tale è tenuto al conguaglio fiscale da comunicare all'Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio dell'anno successivo (Art 23, comma 3 DPR 600 1973).
Con un nuovo messaggio 1436 del 10 aprile 2024, è stata comunicata la riapertura della procedura per la ricezione dei flussi telematici relativi alle somme corrisposte, a titolo di fringe benefit e stock option.
L'istituto precisa di aver preso atto che molti datori di lavoro non hanno provveduto all’invio dei flussi entro il suddetto termine o, pur avendolo rispettato, necessitano dell’invio di flussi di rettifica per cui riattivata la funzione .
Tali flussi tardivi o di rettifica non saranno oggetto di elaborazione ai fini del conguaglio fiscale e comporteranno esclusivamente la rettifica delle CU 2024, con indicazione dell’obbligo per i contribuenti interessati a presentare la dichiarazione dei redditi.
Di seguito ricordiamo i dettagli per l'adempimento.
Le soglie di fringe benefit 2023
Si ricorda che per l’anno d’imposta 2023, il Decreto – legge 48 del 4 maggio 2023 , in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR, ha innalzato da 258,23 a 3.000 euro la soglia di detassazione per i beni ceduti e i servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Per gli altri era confermata la soglia di 258,23 euro
Restava confermata anche l'applicabilità dell'imposizione fiscale e previdenziale a tutti i valori di fringe benefit erogati in caso di superamento dei limiti citati.
Per gli importi in argomento vale il principio di cassa allargato per cui, qualora erogati entro il 12 gennaio successivo , essi si considerano rientranti nel periodo d’imposta precedente.
Modalità trasmissione fringe benefit e stock option 2023
Come anticipato i dati relativi a fringe benefit e stock option erogati nel corso del periodo d’imposta 2023 al personale cessato dal servizio per pensionamento devono essere trasmessi dai datori di lavoro entro il 21 febbraio 2024 all'INPS.
La trasmissione dovrà essere effettuata esclusivamente con modalità telematica con l’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, disponibile sul sito istituzionale www.inps.it tramite il percorso : “Imprese e Liberi Professionisti” > “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” > “Accedi all’area tematica”.
Nel menu di sinistra va selezionato il link “Comunicazione Benefit Aziendali” che consente di selezionare una delle seguenti opzioni
– acquisizione di una singola comunicazione;
– gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;
– invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;
– ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare;
– visualizzazione del manuale di istruzioni.
ATTENZIONE l'istituto ricorda che in caso di invio tardivo dei dati , nella certificazione unica 2024 saranno evidenziate le necessarie rettifiche con obbligo di presentazione della Dichiarazione dei redditi
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